---

DISASTRO in Venezuela: Tantissimi ITALIANI anziani e più bisognosi, assistiti dalla Chiesa N.S. di Pompei a Caracas sono immensamente grati per l'aiuto, ma c'è bisogno di qualcos'altro che Italia potrebbe apportare, leggiamo! [+FOTO +VIDEO]




Giorni fa, attendendo chiamate che ci fanno gruppi di anziani ITALIANI in Venezuela, la direttiva di alta posizione della Fondazione Italia Civica 1 (IC1) è riandata altre 2 volte alla Chiesa Nostra Signora di Pompei, al quartiere Alta Florida (Caracas), donde tantissimi bisognosi ITALIANI (e siamo insistenti, ITALIANI) sono "obbligati penosamente" (nella necessità) ad accudire nella mensa dei poveri, tutto dovuto alle circostanze del disastro umanitario che evolve in Venezuela massacrando la sua popolazione e mettendo in serie difficoltà a tutta la collettività italiana nel paese.

No, non vanno perché vivono una situazione particolare di scelta di vita o perché sono in disgrazia, ci devono andare costretti perché la situazione economica, politica e sociale in Venezuela è da impaurirsi. I quattrini non bastano, tutti vivono nel terrore di mangiare limitato per sussistere. Si vede qualche persona grassa ma per malattia (generalmente persone con problemi di tiroide) e una percentuale elevata di italiani sono dimagriti molto, qualcuno si vede denutrito.

Leggiamo bene (vogliamo enfatizzare): Rapportiamo fatti di quello che succede con CITTADINI ITALIANI, non altro.

Può darsi che qualcuno in Italia non capisca "la situazione" di gravità che c'è in Venezuela. Sì, ci sono località dove si respira benessere e, di visita, sembrerebbe tutto normale. Infatti, qualche politico e funzionario italiano che viene al paese, si confonderebbe. La realtà per chi vive la giornata come residente, che ha i suoi introiti in "bolívares" (la moneta locale), è di angoscia.

Al momento che si scrive questo articolo, il salario medio mensile che si prende in Venezuela e di circa 3.000.000Bs al mese que corrispondono a... 50 centesimi di euro!!! I pensionati italiani dell'INPS venezuelano prendono questa mensilità... appena 50 centisimi mensili! La maggioranza sono senza pensione INPS italiana, pagarsi (riscattare) i contributi è impossibile "in pratica" anche se esiste una convenzione (che bisognerebbe essere aggiornata o adeguata eventualmente).

IC1 sorge per organizzare tutto un movimento non associato a nessuna organizzazione regionale, di Stato, o da chi non condivide con certe procedure che fanno associazioni politiche o sindacati, mantenendosi indipendente nel suo finanziamento, con attivismo civico responsabile e beneficenza, senza allarmismo, potendo offrire una visione obbiettiva come organizzazione non lucrativa di utilità sociale registrata inizialmente in Venezuela. È importante chiarire questo perche sembra che qualche voce male intenzionata abbia riferito altri fatti.

Giuseppe Gino Di Nardo, capo fondatore della Fondazione, in compagnia di Carla Ardizzone, anche lei della direttiva di IC1, sono andati martedì 14 agosto e giovedì 16 agosto, alla mensa della Chiesa, senza avvisare autorità, rappresentanti o funzionari, per comprendere cosa accade e vivere l'esperienza di chi riceve l'assistenza in Chiesa, per verificare cosa ci raccontano senza paura e senza censurarsi per timore a sentirsi disprezzati o malintesi. La realtà è evidente.

Vogliamo riferire cosa abbiamo registrato:


  • Il lavoro di Padre Michele e di Giuliano Rapa è eccellente. Tutti in Venezuela dobbiamo premiare quello che fanno.
  • Non c'è discriminazione, persone non cattoliche sono anche attesi.
  • Sono attesi anche persone bisognose che non si possono muovere, portando pasti a domicilio.
  • La mensa, con la preparazione del mangiare che fa la Sig.ra Lidia e con l'aiuto di Veneranda, è impeccabile.
  • I volontari che accudiscono "in loco" danno tanto, sono un esempio de grandissima umanità e perseveranza.


Tutte le attività sono precise, chiare, lode a tutti loro!

Ma adesso, politici italiani, autorità, rappresentanti e funzionari devono reagire facendo qualcosa in più. Le responsabilità, mandati e decisioni devono darsi in Italia. Allora, quello che ci riferiscono (e abbiamo riscontrato, secondo quanto ci hanno testimoniato gli assistiti) e che c'è qualche disagio con altri enti italiani. Per l'amore di Dio, nulla male, loro ringraziano tantissimo a tutti ma bisogna "correggere" qualcosa. Su di questo non vogliamo puntare in questa pubblicazione ma lo faremo quando sarà ricevuta una lettera che loro (assistiti) hanno preparato (scritto), e con l'aiuto di tutta la Fondazione IC1, faremo il possibile di consegnarla responsabilmente a chi dovrebbe comunicare (risolvere) i problemi. Su questi fatti, fate attenzione a prossimi post che faremo sul tema.

Adesso... Urgente!

Per fare qualche donativo e aiutare di più, per favore, appena può vada alla Chiesa N.S. di Pompei a Caracas e chieda intervistarsi con il Sig. Giuliano Rapa. È importante riferire che loro hanno bisogno di:


  • Soldi
  • Piatti
  • Posate
  • Lampadine E27 led di forte luminosità
  • Scarpe (per donare agli assistiti).


Amici tutti, amico, anche tu puoi fare donazioni usando la piattaforma di IC1 per ricevere soldi. In questo blog, cerca la scheda in cui si dice FINANZIAMENTO o clicca qui. Non dimenticare di inviarci un messaggio e-mail quando lo fai, per conoscere la destinazione che i soldi donati dovrebbero avere. IC1 reindirizzerà donazioni alla Fondazione Madonna Di Pompei. Se ci devi inviare soldi in dollari o euro, prima fai attenzione a quello che ti indicherà Carla Ardizzone, invia un messaggio privato a lei.

Per favore, per qualsiasi intervento dello Stato Italiano, comunicateci per informare a tutti.

Per sapere come siamo arrivati a tutto questo, legga anche:





Responsabilità sociale: IC1 posiziona le seguenti foto e video con l'intenzione che altri guardino all'esempio, conoscano il lavoro della Chiesa e si moltiplichino gli atti di gentilezza con loro. Grazie per averlo capito così. Carla e Gino sono persone riservate. Alcune foto o video sono state omesse, solo le migliori sono mostrate con la benedizione degli assistiti. Se il tuo browser o dispositivo non possono mostrare le foto o riprodurre i video, ti preghiamo di trovare un modo per vedere bene tutto.



GRAZIE AMICI!

Donazione di piatti (apportati dalla Sig.ra Domenica S. di Campo Claro, Caracas). Ci sono anche le posate di acciaio (apportate dalla Sig.ra Maria A. di Los Verdes, El Paraíso, anche a Caracas). Giuseppe Gino Di Nardo entrega a Giuliano Rapa (a destra), Capo della Fondazione Madonna di Pompei.

Giuseppe Gino Di Nardo, presidente della Fondazione Cívica 1, aiutando distribuendo il cibo agli assistiti.

Giuseppe Gino, presentandosi e parlando con Padre Michele.

Assistiti nella mensa della Chiesa N.S. di Pompei, a Caracas.

Assistiti dalla Chiesa N.S. di Pompei a Caracas, camminando per raggiungere il luogo.

Donazione di gelatini che la Fondazione Italia Cívica 1 ha dispensato per tutti gli assistiti della Chiesa N.S. di Pompei a Caracas. Ci sono Giuseppe Gino in mezzo alle 2 signori più importanti della Fondazione Madonna di Pompei, a sinistra la Sig.ra Lucia (cuoca) y a destra la Sig.ra Veneranda (aiutante), tutti loro ottantenni (la Sig.ra Veneranda quasi novantenne!).

G.Gino verificando cosa c'è...

Assistiti sul posto, in primo piano, il Sig. Armando Grappone Senior.

Mangiando...

Mangiando...

Assistiti prendendo i gelatini portati da IC1

-------------------
VIDEO

Giuseppe Gino parla con Padre Michele


Padre Michele sempre verifica personalmente che tutto sia a posto!


Benedizione di Padre Michele


Celebrazione di compleanno :-)


Gelatini offerti da IC1


Saluto! (parla Carla Ardizzone, IC1).


+FOTO!!!















+VIDEO!!!
Carla Ardizzone parla con la Sig.ra Veneranda
Vedete, udite il bene! :-)



Consegnando i piatti e posate... :-)


VIVA L'ITALIA, VIVA! 👍
¨¨¨
La Fondazione come tale non rapporta attività con formalità da gennaio 2020. Adesso siamo attivisti. Pace!

A norma di legge.

---

Doniamo amore agli altri, ecco! Qualsiasi altra pubblicazione sarà fatta nel gruppo di amici su facebook...
Principio di sussidiarietà per IC1.

---

---
Non cerchiamo notorietà.
---

Anche tu sei IC1!

Promuoviamo iniziative che aggiungono speranza. :-)
---

Sedutosi di fronte alla cassa delle offerte, Gesù guardava come la gente metteva denaro nella cassa; molti ricchi ne mettevano assai. Venuta una povera vedova, vi mise due spiccioli che fanno un quarto di soldo. Gesù, chiamati a sé i suoi discepoli, disse loro: «In verità io vi dico che questa povera vedova ha messo nella cassa delle offerte più di tutti gli altri: poiché tutti vi hanno gettato del loro superfluo, ma lei, nella sua povertà, vi ha messo tutto ciò che possedeva, tutto quanto aveva per vivere...
Marco 12, 41-44

Entradas populares de este blog

L' accorata lettera di un #italiano anziano in Venezuela.

Dal 2024 al 2025: Il potere dell' Altruismo in azione!

La patente di guida venezuelana serve in Italia?

#Beneficiencia

Italovenezuelani in resilienza

IC1 entrega donativos a la casa de reposo Villa Pompei, ancianato ubicado en San Antonio de los Altos (Venezuela) #ResponsabilidadSocial

¡Hay que ayudar! ¡Hay que aportar más! Les contamos todo como es... Visita flash a la Iglesia Nuestra Señora de Pompei [+Fotos]

La Fundación Italia Cívica 1 sigue de pie a pesar de las circunstancias dramáticas que se viven en Venezuela

El racismo no es una opinión, en Italia es un delito penado por la ley. Hay que reconocerlo y combatirlo. #xenofobiaNO #aporofobiaNO

En el día del Amor y la Amistad, ¡podemos ayudar!