TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE! DA LEGGERE: Assistenza Sanitaria ai cittadini italiani residenti all'estero in temporaneo soggiorno in Italia...
I cittadini italiani che trasferiscono la propria residenza all’estero, con l’iscrizione all’AIRE, perdono il diritto all’assistenza sanitaria italiana. Questo avviene automaticamente quando ci si iscrive all’AIRE e il Comune Italiano presso cui si era registrati comunica la nuova residenza estera.
L’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (AIRE) è stata istituita con legge 27 ottobre 1988, n. 470 e contiene il registro dei cittadini italiani che risiedono all’estero per un periodo superiore ai dodici mesi. Essa è gestita dai Comuni sulla base dei dati e delle informazioni provenienti dalle rappresentanze consolari all’estero.
Quando si ritorna per un breve periodo in Italia, se sei iscritto all’AIRE o sei titolare di una pensione italiana, hai diritto all’assistenza sanitaria ma è limitata alle prestazioni ospedaliere urgenti, per un periodo massimo di 90 giorni nell’arco dell’anno. Ci sono anche altri condizioni.
L’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (AIRE) è stata istituita con legge 27 ottobre 1988, n. 470 e contiene il registro dei cittadini italiani che risiedono all’estero per un periodo superiore ai dodici mesi. Essa è gestita dai Comuni sulla base dei dati e delle informazioni provenienti dalle rappresentanze consolari all’estero.
Quando si ritorna per un breve periodo in Italia, se sei iscritto all’AIRE o sei titolare di una pensione italiana, hai diritto all’assistenza sanitaria ma è limitata alle prestazioni ospedaliere urgenti, per un periodo massimo di 90 giorni nell’arco dell’anno. Ci sono anche altri condizioni.
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